LAN Service-Zheroquadro alla partenza del Giro d’Italia Under 23!

Redazione
20 Febbraio 2020
Updated 2020/02/20 at 1:55 PM
Il prossimo 4 giugno, LAN Service-Zheroquadro (nella foto, i ragazzi coi direttori sportivi) sarà ai nastri di partenza del Giro d’Italia Under23 che, insieme al Tour de l’Avenir francese, è considerato la massima espressione del ciclismo di categoria. Si va così a colmare un buco di moltissimi anni, in cui nessun club piemontese aveva preso parte a questa corsa: un aspetto beneaugurante non solo per i ragazzi del team di Casale Monferrato, ma per tutto il movimento regionale.
Gianni Pederzolli, biomeccanico e team manager casalese, è l’artefice e il direttore d’orchestra di questo progetto relativamente giovane, iniziato alcuni anni fa nella categoria Juniores e da due anni affacciatosi ai Dilettanti. “La mia soddisfazione è enorme”, spiega Gianni. “Pur avendo già fatto parte di diverse realtà appartenenti al mondo professionistico, considero questo progetto una mia creatura, plasmata da zero e cresciuta velocemente grazie anche alla scelta di uno staff appassionato e capace, partendo dai miei collaboratori fino ad arrivare a tutti gli sponsor. Parlando di giovani, il mio scopo è quello di crescere e valorizzare talenti, preparandoli al salto di categoria: è stato così prima con gli Juniores passati Dilettanti e lo è ora con questi ragazzi che mi piacerebbe diventassero in futuro dei professionisti”.
L’organico di LAN Service-Zheroquadro va in questa direzione, come spiega Gianni: “Il nostro gruppo è formato quasi interamente da atleti nei primi tre anni di categoria. Non prendiamo Elite per una mia precisa scelta tecnica: la sola eccezione è Davide Finatti, un ragazzo a cui siamo affezionati e che ci ha dato molte soddisfazioni nel settore pista, dove ha indossato anche la Maglia Azzurra. Ritengo che la vittoria valga di più se frutto di un percorso formativo, di cui è la naturale conclusione. Non l’ho mai inseguita come risultato fine a sé stesso”.
La valorizzazione del territorio va di pari passo con quella sportiva: la rosa conta otto elementi nativi del Piemonte, due liguri (regione da sempre vicina al progetto Zheroquadro) e altri due in parte ciclisticamente cresciuti in Piemonte. Uno solo è straniero. Un segnale preciso inviato alle istituzioni, invitate a far sentire tangibilmente  il loro appoggio ad una realtà piemontese medio-piccola che sta cercando di farsi luce in mezzo a tante difficoltà.
Ora i ragazzi di Pederzolli, sotto la guida dei direttori sportivi Beppe Damilano, Giuseppe De Maria, Gianpiero Passarino, Raffaele Carlomagno e Massimo Tucci – ultimati i due stage collegiali di gennaio e febbraio a Diano Marina – si apprestano ad inaugurare la loro stagione in terre Toscane: li attendono la Firenze-Empoli di sabato 22 e il GP La Torre di domenica 23 febbraio.
Condividi