BORGO VALSUGANA (TN) – La piemontese Francesca Barale (Pedale Ossolano) aggiunge un’altra preziosa gemma alla sua già straordinaria stagione. La campionessa italiana a cronometro della categoria Donne Allieve ha festeggiato oggi la sua quattordicesima vittoria della stagione conquistando a Borgo Valsugana la prestigiosa Coppa Rosa, giunta alla ventesima edizione.

Il podio della Coppa Rosa 2019 (foto Fabiano Ghilardi)
Secondo posto per Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink), a una ventina di secondi, terza Greta Bonazzoli e quarta Martina Sanfilippo, entrambe della VO2 Team Pink, arrivate insieme a 40 secondi.
Le quattro se ne sono andate via a metà gara, lasciando la compagno del gruppo. Poi sulla salita finale del Teide l’affondo decisivo della piemontese Barale che si è presentata in perfetta solitudine al traguardo.

Francesca Barale festeggia la vittoria nella Coppa Rosa 2019 (foto Fabiano Ghilardi)
ALLIEVI: L’edizione numero 52 della Coppa d’Oro parla inglese grazie al successo del britannico Max Poole (Bike Box Alan) corsaro sul traguardo di Borgo Valsugana. Una giornata autunnale ha accompagnato i corridori lungo gli 87 km di corsa e Poole è stato bravo a precedere i compagni di fuga. Secondo posto per il piemontese Ivan Valinotto (Esperia Piasco) e terzo il veneto Eros Simonetto (Velo Junior Nove). A premiare il vincitore e il suo direttore sportivo era presente anche il grande Gianni Bugno, ospite d’onore della prestigiosa manifestazione trentina organizzata dal Veloce Club Borgo che il campione lombardo vinse quando era a sua volta allievo nel 1980.
Sono 373 gli atleti della categoria Allievi che si schierano alla partenza (l’evento gode di una speciale deroga della FCI per oltrepassare la soglia dei 200 iscritti). Una vera e propria festa del ciclismo giovanile che ogni anno si celebra a Borgo Valsugana. Purtroppo il maltempo non ha reso possibile lo svolgimento della tradizionale sfilata prima del via.
Dopo una serie di attacchi andati a vuoto nella prima parte di competizione, al chilometro 34 nasce la fuga che decide la corsa: se ne vanno proprio Ivan Valinotto, Max Poole ed Eros Simonetto. Il terzetto al comando guadagna subito una trentina di secondi, vantaggio destinato ad incrementare con il passare dei chilometri. In diversi provano ad uscire all’inseguimento dei battistrada, ma nessuno riesce a rientrare.
Al km 49, quando i tre passano sotto il traguardo di Borgo Valsugana, hanno 1’30” di vantaggio sulla prima coppia di inseguitori formata da Parini e Florian, a due minuti transita il gruppo.
Al Gpm di Telve il britannico Max Poole scollina per primo davanti a Valinotto e Simonetto, mentre i due inseguitori vengono riassorbiti dal gruppo che ora ha un ritardo di 1’40”.
Tira e molla nei chilometri finali e poi tutto si decide allo sprint con lo spunto vincente di Max Poole che scrive il proprio nome del prestigioso albo d’oro della Coppa d’Oro.