I ragazzi piemontesi protagonisti in tutte le categorie con azioni in gara che avrebbero meritato maggiormente, sia per il coraggio, sia per la padronanza nella condotta di gara.
Grazie a www.bicibg.it
COMANO TERME (TN) –Una gara incredibile, un’azione stratosferica, una vittoria memorabile. I Campionati Italiani Giovanili su strada Terme di Comano 2018 si chiudono con la gara per gli Allievi e con un protagonista assoluto: il friulano Eric Paties Montagner (Gc Pasiano) che dopo aver trascorso tutta la gara in fuga, prima insieme ad altri coraggiosi, poi ha percorso tutto solo oltre 21 chilometri di gara giungendo solo, in trionfo, sul traguardo di Comano Terme. Il corridore dell’Gc Pasiano, a sorpresa, ma con pieno merito, è il nuovo campione italiano degli Allievi.
Medaglia d’argento per il piemontese Damiano Valerio (Sc Madonna di Campagna) e medaglia di bronzo per il toscano Lorenzo Peschi (Big Hunter Seanese Beltrami Tsa).
I 145 concorrenti in gara hanno coperto 79,4 chilometri, distribuiti lungo quattro tornate del circuito leggermente ondulato della Val Lomasone e su una tornata del più impegnativo circuito “Don Guetti”, disegnato tra la Piana del Lomaso, Fiavé e il territorio del Bleggio, a precedere un nuovo giro dei circuiti “Val Lomasone” e “Don Guetti” e le due tornate del circuito “Delle Terme”, con lo strappo di 1000 metri del Ponte dei Servi da affrontare due volte.
Dopo appena 10 chilometri è nata l’azione che, a sorpresa, ha deciso la corsa, promossa da nove corridori, ovvero dallo stesso Paties, dai piemontesi Alessandro Bona e Damiano Valerio, dai veneti Marco Cao, Marco Dal Bianco e Alessandro Pinarello, dal toscano Lorenzo Peschi, dal marchigiano Filippo Dignani e dal laziale Giuliano Santarpia.
La fuga guadagnato terreno chilometro dopo chilometro e i battistrada hanno raggiunto un vantaggio massimo di 3’30” sul gruppo. Un gap che col passare dei chilometri è divenuto incolmabile. Durante il secondo passaggio sul circuito “Don Guetti”, a poco più di 20 chilometri dall’arrivo, Eric Paties ha provato il forcing, provando a giocare le proprie carte con un attacco dalla distanza, dopo che il drappello dei battistrada aveva perso alcuni “pezzi”, ridotto a cinque unità (Paties, Valerio, Pinarello, Peschi e Bona).
Il coraggio ha pagato e il friulano ha imboccato le due tornate del circuito finale “Delle Terme” con circa un minuto di vantaggio sui primi inseguitori. È stato invano il disperato tentativo di rimonta del toscano Lorenzo Peschi, che è riuscito a riportarsi a 20” dal battistrada, con Damiano Valerio poco dietro.
Eric Paties ha stretto i denti e ha coperto in passerella il rettilineo d’arrivo di via Cesare Battisti a Ponte Arche, nel cuore del comune di Comano Terme, raccogliendo i meritati applausi del folto pubblico presente. Non è mancato il doveroso tributo anche per Damiano Valerio, che nel tratto conclusivo è riuscito a riprendere Peschi e a infilarsi al collo la medaglia d’argento, con il toscano comunque ottimo terzo. Quarta piazza per il veneto Alessandro Pinarello, a 31”, quinto il piemontese Alessandro Bona a 53”, mentre lo sprint per il sesto posto ha premiato Lorenzo Balestra (Lombardia), staccato di 1’17” dal vincitore.
SFOGLIA LA FOTOGALLERY (foto Foto di Daniele Mosna e Raffaele Merler)
ORDINE D’ARRIVO:
Iscritti: 146, Partiti: 145, Arrivati: 75.
1. Eric Paties Montagner (Friuli Venezia Giulia) km 79,400 in 2h08’24” media 37,103 km/h
2. Damiano Valerio (Piemonte) a 19″
3. Lorenzo Peschi (Toscana) a 24″
4. Alessandro Pinarello (Veneto) a 31″
5. Alessandro Bona (Piemonte) a 53″
6. Lorenzo Balestra (Lombardia) a 1’17”
7. Marco Cao (Veneto)
8. Pietro Salvadori (Toscana)
9. Davide De Pretto (Veneto)
10. Lorenzo Germani (Lazio) a 1’37”
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
COMANO TERME (TN) – Il milanese Dario Igor Belletta (Sc Busto Garolfo) mette definitivamente alle spalle il periodo difficile di inizio stagione, completa il suo processo di crescita con sei vittorie raccolte in poco più di due mesi a questa parte e vince i Campionati Italiani Giovanili su strada Terme di Comano 2018 per la categoria Esordienti 2° anno (questa è la settima vittoria dell’anno).
Quella maglia tricolore che un po’ di sfortuna gli aveva impedito di giocarsi lo scorso anno se l’è ripresa oggi con gli interessi, tradotti in un’azione di forza nel finale quando è riuscito a staccare tutti gli avversari e a presentarsi in perfetta solitudine sul traguardo di Comano Terme. Secondo posto e medaglia d’argento per il bergamasco Lorenzo Casalini (Sco Cavenago) che completa un’altra gara perfetta dei ragazzi della Lombardia, dopo il trionfo di poche ore prima tra gli Esordienti 1° anno con Matteo Fiorin e compagni. Terzo posto e medaglia di bronzo per Alessandro Romeo Zanetti (Vc Carrara 1961).
Alla partenza da Fiavè, dove a dare il via è il sindaco nonché presidente del Comitato Organizzatore Angelo Zambotti, si presentano 121 concorrenti. Prime fasi di gara abbastanza tranquille con il gruppo che viaggia compatto. A rompere la monotonia, al chilometro 20, succede una caduta che spezza il plotone in due tronconi e davanti restano in 14 ragazzi. Percorrono qualche chilometro in avanscoperta, ma poi vengono ripresi dal gruppo dei migliori che torna compatto.

Campionato Italiano Esordienti 2° anno Dario Igor Belletta vince il Campionato Italiano Esordienti 2° anno Terme di Comano 2018 (foto Daniele Mosna e Raffaele Merler)
Allora vanno all’attacco il friulano Livio Varutti, il toscano Filippo Ricci e il piemontese Luca Rosa, fratello minore del professionista del Team Sky Diego Rosa. Il terzetto al comando guadagna fino a 55 secondi sul gruppo. Restano poi solamente Varutti e Rosa a condurre la corsa, mentre al suono della campana davanti a tutti passa solamente il cuneese Rosa.
Al chilometro 44 tutto il gruppo torna compatto. Sull’ultima salita del circuito delle Terme di Comano, quella di Ponte Servi, si scatena ancora la Lombardia e in particolare Dario Igor Belletta che dimostra di godere di una condizione fisica invidiabile, stacca tutti in salita e si fionda in discesa nella picchiata verso il traguardo dove può festeggiare una meritatissima maglia tricolore. Alle sue spalle, arriva l’altro lombardo Gabriele Casalini che si prende il secondo posto. Lotta tutta toscana per il terzo gradino del podio, con Alessandro Romeo Zanetti che al fotofinish anticipa Federico Savino (Uc Coltano).
SFOGLIA LA FOTOGALLERY (foto Foto di Daniele Mosna e Raffaele Merler)
ORDINE D’ARRIVO:
Iscritti: 125, Partiti: 121, Arrivati: 69.
1. Dario Igor Belletta (Lombardia) km 55,300 in 1h26’48” media 38,226 km/h
2. Gabriele Casalini (Lombardia) a 4″
3. Alessandro Romeo Zanetti (Toscana) a 16″
4. Federico Savino (Toscana)
5. Mirko Bozzola (Piemonte) a 19″
6. Piergiorgio Cozzani (Liguria)
7. Riccardo Galante (Trento)
8. Lorenzo Cazzaniga (Trento)
9. Davide Padoan (Veneto)
10. Alessandro Bernetti (Piemonte)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
COMANO TERME (TN) – Apoteosi lombarda nella prima gara maschile dei Campionati Italiani Giovanili su strada Terme di Comano 2018. A giocarsi la prima maglia tricolore della giornata, quella della categoria Esordienti 1° anno, arrivano allo sprint sei corridori tutti bardati dalla maglia bianca con la rosa camuna verde. Sprint poderoso di uno dei grandi favoriti di giornata, il brianzolo Matteo Fiorin (Gs Cicli Fiorin) che vince davanti al varesino Milo Marcolli (Polisp. Besanese), medaglia d’argento, e al milanese Juan David Sierra (Cicl. Biringhello), medaglia di bronzo.
Alla partenza da Fiavé si presentano 123 concorrenti. La giornata è bella, soleggiata e calda. Pronti via – ad abbassare la bandiera dello start è il sindaco e presidente del Comitato Organizzatore Angelo Zambotti – e subito si registrano i primi attacchi. Andatura subito molto sostenuta, tanto che alla fine la media supererà i 38 km/h.
La prima parte di gara è caratterizzata dall’allungo solitario di Simone Codenotti, lombardo della Ronco Maurigi. Coraggiosa ed efficace la sua azione e al km 25 raggiunge il vantaggio massimo di 1’05”, quando è iniziato il quarto giro della Val Lomasone che ha praticamente affrontato tutti in fuga.
Il gruppo torna compatto al chilometro 35, appena prima del passaggio sotto il traguardo. Sulla salita di Ponte Servi prima ci provano il lombardo Filippo Turconi, il toscano Edoardo Cipollini e l’umbro Tommaso Alunni. Poi una caduta rompe il plotone, davanti resta il blocco dei lombardi che sferrano l’attacco decisivo. I primi ad allungare sono la coppia della Fiorin, composta da Matteo Fiorin e Alessandro Mario Dante, insieme a Myles Corey Porcelli, atleta tesserato per la Feralpi Monteclarense.
In seconda battuta si agganciano alla testa della corsa anche Milo Marcolli e Filippo Turconi e infine arriva anche Juan David Sierra. Sembra una cronosquadre il finale, con sei lombardi insieme a comandare la corsa. L’epilogo allo sprint e la vittoria è di Matteo Fiorin, 13enne di Baruccana di Seveso, che si riscatta del tricolore solo sfiorato a gennaio nel ciclocross.
ORDINE D’ARRIVO:
Iscritti: 125, Partiti: 123, Arrivati: 78.
1. Matteo Fiorin (Lombardia) km 42,1” in 1h05’53” media 38,341 km/h
2. Milo Marcolli (Lombardia)
3. Juan David Sierra (Lombardia)
4. Alessandro Mario Dante (Lombardia)
5. Myles Corey Porcelli (Lombardia)
6. Filippo Turconi (Lombardia)
7. Samuele Cappini (Umbria) a 8″
8. Tommaso Brunori (Umbria)
9. Simone Gualdi (Lombardia)
10. Davide Spadaccia (Lazio)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)